venerdì 24 settembre 2010

Inaugurato il nuovo Ciabatta Village

Un patrimonio bianco firmato Arnaldo Cavallari

Adria, il Delta ed il mondo della panificazione italiana sono pronti a raccogliere il testimone da Arnaldo Cavallari. Sotto le luci dei riflettori della Rai, il padre del pane ciabatta, in occasione del 28° compleanno della sua creatura e dell'inaugurazione del Ciabatta Village presso gli ex impianti molitori di via Cà Cima, ha idealmente consegnato alla città ed all'Italia intera il suo testamento spirituale. Un testamento certificato da Luca Vecchiato, presidente dei panificatori italiani: «Arnaldo - ha premesso Vecchiato - merita la ricoscenza di tutti i fornai italiani. Lui ha sempre fatto le cose con passione regalando ad Adria, all'Italia ed al mondo un prodotto universalmente conosciuto come la ciabatta. Se avesse avuto meno passione e avesse ragionato più con la logica del portafoglio ora il marchio ciabatta sarebbe suo. Non l'ha fatto, perchè non voleva farlo, per quel fuoco sacro che ardeva ed arde in lui. Per questi motivi merita la riconoscenza di tutti». La firma di Vecchiato sulla manifestazione, autore assieme a Cavallari ed al primo cittadino Massimo Barbujani del taglio del nastro, riassume tutto il significato e la valenza dell'appuntamento. La festa confezionata da Cavallari, contro tutto e contro tutti, ha superato ogni più rosea aspettativa anche come numero di presenze; in prima linea anche Beppe Donazzan, una delle più prestigiose firme del mondo dello sport by Gazzettino, aedo di tante sue vittorie rallistiche. Da segnalare inoltre la presenza oltre che dei banchetti delle Coldiretti e della Consulta del volontariato sociale, oltre all'organizzazione logistica di Adria Nostra, del team dei fratelli Luise, dei mezzi del Ferrari Club, dell'Historic Club di Adria e Rovigo, la massiccia presenza dell'«Accademia dei sapori e colori del delta del Po». L'associazione di Porto Viro, infatti, in poche settimane ha saputo cogliere al volo la valenza dell'appuntamento e recepire il messaggio di Cavallari più dello stesso tessuto sociale adriese anche se, al forno sperimentale, dopo anni si sono riaffacciati numerosi adriesi.

Guido Fraccon

(Fonte: Il Gazzettino, Giovedì 23 Settembre 2010)

martedì 21 settembre 2010

Appuntamento alla Festa del Pane

Adria - Taglio del nastro oggi alle 15.30 all'Accademia del pane di Arnaldo Cavallari del «Ciabatta Village». Durante la kermesse, promossa in occasione del 28° compleanno del tipico pane adriese, in esposizione una serie di vettore d'epoca e di auto storiche, grazie alla sinergia con il Ferrari Club e gli History Club di Adria e Rovigo e vetrine di prodotti locali a cura dei soci dell'«Accademia dei sapori e dei colori del delta del Po». [...] ovviamente non mancheranno ciabatte e zoccoletti farciti con prodotti del territorio. Nell'occasione patron Cavallari presenterà la sua idea di portare quanto prima in città la seconda edizione dell'Olimpiade del pane ed una serie di altre iniziative. (g.f.)

(Fonte: Il Gazzettino, Martedì 21 Settembre 2010, pag. VIII)

lunedì 20 settembre 2010

L'Accademia alla Festa della Ciabatta Italia

L’Accademia dei Sapori e Colori del Delta del Po sarà presente domani, martedì 21 settembre 2010, ad Adria, alla Festa di Compleanno del pane Ciabatta e all’inaugurazione del “Ciabatta Village”.

Ecco il programma:

- Ore 15,30 Inaugurazione del Ciabatta Village con taglio del nastro tricolore alla presenza del Sindaco di Adria ed autorità

- Esposizione di auto storiche della scuderia di Rovigo, di auto Ferrari ed auto da competizione di piloti adriesi

- Presentazione di prodotti locali, esposti dai soci dell’Accademia dei Sapori e Colori del Delta del Po

- Ore 16,30, Concorso di bellezza e simpatia

- E poi, per tutti i cittadini che saranno presenti, offerti in omaggio dalla Accademia del Pane, vi saranno ciabatte e zoccoletti, naturalmente farciti con prodotti locali ed accompagnati da un buon vinello e tanta musica.

domenica 19 settembre 2010

Orgogliosi d’essere polesani

La presentazione ufficiale della neo associazione è avvenuta in una sede prestigiosa: il museo della corte e della civiltà contadina di Ca’ Cappello diretta da Giuliana Duò. L’8 settembre alle 17 circa l’hanno illustrata alla stampa il presidente Giacomo Bellato con i vicepresidenti Marietto Laurenti (autore pure del “logo”), Giancarlo Tumiatti e Mauro Formenton di S. Martino di Venezze, la segretaria Paola Perazzolo, il tesoriere Daniele Beltrami, cerimoniere Doriano Mancin che è pure assessore alle associazioni, vice cerimoniere Alessandro Tessarin tra l’altro assessore ai gemellaggi.

Una associazione nata, come è stato detto, sulla scia di una esistente “Cena degli ossi” consumata da tanti anni nell’alto Polesine e che fa riferimento al rito della macellazione dei maiali, rito emblematico della civiltà contadina polesana. La scelta del termine “Accademia”, lo si è fatto rimarcare, è legata alla volontà di dedicare studio e conoscenza del nostro patrimonio. L’accademia portovirese, registrata presso il notaio nel luglio 2010, in realtà esisteva di fatto già da circa 5 anni (ma tutto cominciava e finiva con una cena) ed ora è composta da una trentina di soci (sindaci, amministratori, presidente e vicepresidente del Parco Veneto del Delta ed il consulente avv. Migliorini) e di circa 60 iscritti. È una associazione che vuole andare oltre lo scopo commerciale ed ha come “mission” la valorizzazione del territorio con i suoi prodotti enogastronomici e culturali. Intende pertanto informare i “consumatori” con la formazione e la didattica (prima uscita: il convegno sulla “Festa del miele” domenica scorsa con la relazione del prof. Santo Montagnana e in seguito contatti con la Scuola alberghiera di Adria) mettendosi in relazione con i polesani (compresi gli emigrati) allargando la visuale alle risorse ambientali e turistiche. È stato detto: “Bisogna recuperare il tempo perduto sentendosi orgogliosi di essere polesani”. Indicativo il logo: un capitello di colonna classica (il richiamo ad Adria con le sue tracce non solo etrusche ma anche romane e greche), quattro strisce di colori: il verde riferito all’ambiente; il giallo al calore del sole; il rosso alla vitalità della popolazione; il blu al cielo e acqua. Gabbiani poi in volo per la tipicità di questo uccello in Polesine che invita a volare alto, ed infine una fascia blu ondulata ad est quasi a delimitare la costa tra terra appunto ed acqua.  (Francesco Ferro)
Nella foto:  i dirigenti dell’Accademia sapori e colori di Porto Viro davanti alla Corte di Ca’ Cappello la sera della presentazione.

/Nuova Scintilla, numero 34 del 19 settembre 2010)

sabato 18 settembre 2010

La Festa del miele ha riscosso successo

La seconda giornata della Festa del Miele di Porto Viro, dopo la prima al Visitors Center, a Ca' Cappellino ha confermato un gran consenso. Una giornata con leitmotiv il concorso "Miglior Miele del Parco del Delta" e con fulcro il Museo del Miele della frazione. Poi momenti di vera festa popolare, con il finale "riso alla canarola", di cui il Comitato Parrocchiale di Ca' Cappellino, aveva fatto preparare per 100 persone dall'agriturismo "La Rugiada" di patron Mazzocco. Bella la mostra a cura dell'Associazione Apicoltori Ca' Cappellino, che ha come "punte di diamante" il presidente Mori ed il responsabile del Museo, Giuliano Mattiazzi. Accanto, la degustazione di mieli e dei prodotti a base di miele del Delta.
Da Ca' Cappellino poi, si poteva arrivare ad altri siti legati al turismo di Porto Viro, come il Museo della Corte di Ca' Cappello, e l'Oasi di Ca' Pisani. Numerose le escursioni in bici ed in carrozza, anche per seguire da vicino il laboratorio per lavorare la ceramica e la cera d'api. Poi l'atteso "Concorso del miele del Parco del Delta". Tra gli espositori, non mancavano le tele degli "Artisti del Delta", vicino a bancarelle di hobbisti, prodotti tipici ed agricoli, e squisiti dolci legati al miele, come la Mielizia ed i Mielotti, a cura del forno artigianale "Il Paniere del Delta". La qualificata giuria del concorso, era costituita da Giampietro Manca dell'Alberghiero di Adria; Sante Montagnana e Giovanni Ossi, esperti apistici, Ferdinando Spiazzi e dal consigliere Alessandro Tessarin. Le premiazioni, sono seguite al momento religioso, con la messa concelebrata dal vicario don Agostino e dai parroci don Oscar e don Rino. Poi la processione con la statua di Santa Maria Nascente, accompagnata dalla Banda cittadina. Quindi la proclamazione dei vincitori del concorso: nella categoria Millefiori, Damiano Conselvan di Adria: nella categoria Acacia, Tamara Mattiazzi di Porto Viro, e nella categoria Melata, Pietro Baselli di Cavanella d'Adige. 
Enrico Mancin

(Fonte: Il Gazzettino, Sabato 18 Settembre 2010)

giovedì 16 settembre 2010

Polesine: Uniti per promuovere il turismo

IL MEETING Un’iniziativa promossa da Fondazione Cariparo, Provincia, Camera di Commercio ed Ente parco

ROVIGO - Elaborare un piano di promozione turistica del Polesine che coinvolga amministrazioni pubbliche e realtà private del territorio, riunendole in un fronte unitario. Un obiettivo, tanto semplice quanto di difficile realizzazione, che è stato al centro del meeting tenutosi ieri a Palazzo Celio. Un appuntamento voluto principalmente da quattro enti: Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, Provincia di Rovigo, Camera di Commercio ed Ente Parco Delta del Po.

L’incontro, svoltosi nella sala consiliare della sede della Provincia di Rovigo, nonchè nella vicina sala Celio, fa parte di un progetto ben più ampio presentato proprio qualche giorno fa. Un piano ambizioso che si pone l’obiettivo di arrivare a un incremento del flusso di turisti in Polesine di almeno il 15% entro il 2013.
Il meeting odierno si pone, dunque, come prima tappa di un cammino pluriennale che coinvolgerà tutto il territorio provinciale.
“Noi della Fondazione Cariparo, insieme alla Provincia di Rovigo, alla Camera di commercio e all’Ente Parco, ci siamo impegnati per convocare tutte le istituzioni, nonchè le principali realtà imprenditoriali e no profit dislocate sul territorio, per raccogliere spunti che andranno a definire un progetto operativo strategico per la promozione del turismo - spiega Alessandra Veronese, responsabile delle comunicazione e relazioni esterne della stessa Fondazione Cariparo - Verrà anche identificato un nuovo marchio condiviso in grado di riassumere le potenzialità turistiche del territorio, tenendo conto delle peculiarità che contraddistinguono i turisti soliti visitare queste zone. Il Polesine produce tante iniziative ma in modo frammentario, l’obiettivo è quello di creare un fronte unico, affinchè si vada tutti nella stessa direzione”.
A fare gli onori di casa, la presidente della Provincia Tiziana Virgili che ha così commentato l’esito del meeting: “E’ stato un momento di confronto molto importante per condividere un piano unitario di marketing turistico. Non vogliamo sostituirci a chi autonomamente ha già fatto molto per promuovere la propria realtà locale, piuttosto si cercherà di unire forze e risorse per presentare al meglio le ricchezze dell’intero Polesine”.
Ha dato voce alla Provincia di Rovigo, intervenendo nel corso della mattinata, anche l’assessore Laura Negri: “E’ andato tutto molto bene. Ho visto entusiasmo per ciò che è emerso da questo primo incontro. Il proposito è quello di creare una comunione di intenti in ambito turistico - ribadisce l’assessore - anche se proprio le diversità che caratterizzano il nostro territorio possono costituire una preziosa ricchezza”.
Scontata la presenza all’incontro del presidente dell’Ente Parco, Geremia Gennari, che ha voluto soprattutto sottolineare i meriti della Fondazione Cariparo: “Questo convegno ha alle spalle un progetto che la Fondazione ha voluto fortemente. Al presidente Finotti va riconosciuto il merito, non solo di aver finanziato questa iniziativa, ma soprattutto di aver capito che gli enti pubblici, seppur carichi di buona volontà, necessitavano di una spinta in più. Questo è solo il primo appuntamento di un percorso condiviso. Ci sarà molto lavoro per tutte le realtà del territorio che operano in ambito turistico. La presenza di tante autorità e realtà imprenditoriali è la chiara testimonianza che da parte di ognuno c’è la volontà di credere nelle opportunità del Delta e di tutto il Polesine. Siamo di fronte a un’occasione unica che non va sprecata”.
Nel corso della mattinata sono intervenuti anche Roberto Saro, segretario generale della Fondazione Cariparo, e Vitaliano Bressanin, consigliere della Camera di commercio di Rovigo.
Presente all’incontro anche il Consvipo, nella persona del suo presidente Angelo Zanellato: “Come ente che contribuisce in modo continuo alla gestione del territorio, siamo stati invitati a questo importante appuntamento. Ora occorre fare squadra e dar vita a un progetto ampio per migliorare l’offerta turistica polesana”.
Il percorso iniziato proseguirà con altri quattro appuntamenti che si terranno tra ottobre e gennaio e che serviranno per sviluppare le tante tematiche emerse nella giornata di ieri.


Paolo Romagnolo

(Fonte: La Voce di Rovigo, Giovedì 16 Settembre 2010, pag.3)

mercoledì 15 settembre 2010

Tradizioni portoviresi riscoperte nel miele

La mostra organizzata dall’Accademia Sapori e Colori

di Enrico Mancin

Al Visitors center di piazza Matteotti a Porto Viro si è aperta la Festa del miele del Parco del Delta, alla terza edizione, con il saluto alle autorità del consigliere delegato al Turismo, Alessandro Tessarin.
Questi ha ricordato, tra l'altro, che negli anni 60 si era avuta l'emigrazione dei giovani dal territorio e la conseguente non trasmissione della cultura locale alle generazioni successive. Pertanto la nascita dell'Accademia dei Sapori e dei colori del Delta (della quale Tessarin è anche vice cerimoniere), con sede al museo della Civiltà contadina di Ca' Cappello, viene a essere una preziosa riscoperta culturale.
Il presidente della neo associazione Giacomo Bellato ha spiegato lo statuto fondativo dell'Accademia, descrivendo le motivazioni per la nascita. Tra esse il recupero della tradizione locale e la messa in risalto del valore della "coltivazione" del miele. Bellato ha pure auspicato nuovi soci, anche se constatava che già ce ne sono sessanta.
Intervenendo a propria volta, la direttrice dell'Ente Parco, Emanuela Finesso, ha valorizzato la valenza del miele, annunciando anche per il prossimo anno l'implemento della sede al museo del Miele di Ca' Cappellino. Prossimamente si avrà la premiazione del concorso per le scuole e il Parco dovrà trovare un suo giusto posto come «il vero Parco del Delta».
Quindi ci sono stati i saluti del vicesindaco Virginio Mantovan e a seguire l'intervento di Santo Montagnana, esperto delle caratteristiche del miele, che ha affrontato il tema "Il miele del Delta. Caratteristiche organolettiche".
Tale miele è stato considerato eccellente dall'università di Perugia, è igienicamente purissimo, e il miele di acacia non si altera nel tempo quanto a colore e sapore.
Il relatore ha pure spiegato le caratteristiche di ogni tipo di miele prodotto nel Delta: dal millefiori a quello di erba medica.

(Fonte: Il Gazzettino, Martedì 14 Settembre 2010, pag. XI)

domenica 12 settembre 2010

Quando il miele è il re della tavola

Bellato: “Già intrapresi rapporti diretti per promuovere le tipicità del Delta”

PORTO VIRO - E’ stata ufficialmente aperta ieri pomeriggio la terza edizione della Festa del miele. Dopo i saluti iniziali da parte del consigliere comunale, con delega al turismo, Alessandro Tessarin, la parola è passata al presidente dell’Accademia dei Sapori e Colori del Delta del Po, Giacomo Bellato. L’Accademia, che conta già 60 soci, con un direttivo di 8 componenti, (di cui tre vicepresidenti, un segretario, un tesoriere e due consiglieri) è nata per volere di persone sensibili, che vogliono valorizzare le tradizioni locali.
“Oggi il connubio tra pane e miele, rappresenta un aspetto, sul quale si lavorerà in stretta sinergia, con i panifici locali, per creare un nuovo prodotto, e questo rappresenta uno scopo dell’Accademia”. Il segno distintivo dell’Accademia è una mantella nera, bordata d’oro per il presidente e i vicepresidenti e di argento, per gli altri componenti dell’associazione, oltre al logo, elaborato dall’architetto Laurenti. Il sodalizio è nato con tutti i crismi della legalità, con tanto di atto notarile, e si presta ad entrare nel mondo e nella storia, del già ricco associazionismo del nostro delta. “La passione per il territorio è il fulcro dell’attività di una associazione che ben interpreta le riscoperte e l’evoluzione, per quanto riguarda l’ambiente culturale e culinario delle nostre tradizioni”. “L’Accademia - spiega il presidente - ha già intrapreso rapporti diretti di collaborazione con l’Istituto Alberghiero di Adria, per un percorso di riscoperte di metodi e modi, della produzione tipica del miele del delta”.
Il direttivo dell’Accademia è così composto: presidente Giacomo Bellato; vice-presidenti Marietto Laurenti, Giancarlo Tumiatti, Mauro Formenton; segretaria Paola Perazzolo; tesoriere Daniele Beltrami; consiglieri Doriano Mancin e Alessandro Tessarin.
Questa mattina al museo di Ca’ Cappellino, si potranno degustare i mieli e i prodotti a base di miele, oltre alla gastronomia tipica polesana, e avere la possibilità di fare escursioni in bicicletta e in carrozza lungo itinerari del delta e la possibilità di poter partecipare alla lavorazione della ceramica e della cera d’api.

Guendalina Ferro

(Fonte: La Voce di Rovigo, Domenica 12 Settembre 2010, pag.20)

sabato 11 settembre 2010

Sapori e tradizioni: Delta, nasce l'Accademia

PORTO VIRO - E’ nata ufficialmente l’'Accademia dei sapori e colori del Delta del Po al museo della corte di Ca’ Cappello. L’accademia, è stata costituita con atto pubblico del luglio 2010 su iniziativa di circa 30 soci fondatori tra cui sindaci Delta, amministratori pubblici nonché del presidente del parco del Delta Gennari e del suo vice Mazzuco e dell’avvocato Luigi Migliorini .

Ha sede al museo della civiltà contadina di Ca’ Cappello di Porto Viro. E attualmente ha oltre 60 soci. E’ retta da un consiglio di amministrazione di 8 unità con presidente Giacomo Bellato tre vice una segretaria, un tesoriere, un cerimoniere e un addetto stampa e rapporti con enti.
Gli organizzatori pensavano a questa associazione soprattutto in coincidenza delle annuali “Feste degli ossi” che a Porto Viro da qualche anno sono diventate una consuetudine. Si parlava e discuteva, ma le intenzioni e i propositi finivano con la cena. E’ stato solo quest’anno, sempre in occasione della tradizionale festa, che tra un bicchiere ed un osso è nata la risposta alle intenzioni e ai propositi sempre sopiti, fondando, seduta stante l’associazione, grazie soprattutto alla determinazione e la spinta di Geremia Gennari presidente dell’Ente Parco del Delta e sindaco di Porto Viro; il tutto assieme all’assessore Doriano Mancin e all’avvocato Migliorini e ad altri presenti.
Il territorio dell’Accademia coincide con quello del Parco del Delta del Po, caratterizzato dal fiume Po e dal Delta. L’accademia è ispirata dalla precisa “mission” di difendere il patrimonio culturale dell’area deltizia in generale ed in particolare la valorizzazione e promozione dei prodotti tipici e tradizionali, dell’ospitalità turistica legata alle offerte enogastronomiche e culturali che si richiamano a valori e risorse territoriali, della difesa della naturalità nella produzione agroalimentare del territorio e della corretta informazione al consumatore con l’offerta dei prodotti agroalimentari/enogastronomici.
della tutela dell’ambiente quale risorsa irrinunciabile ed indispensabile alla tutela dei prodotti e piatti tipici legati alla tradizione del Delta. Tutto ciò inteso come fenomeno di costume in quanto elementi di straordinaria testimonianza della storia e delle tradizioni.
Per conseguire questi ambiziosi obiettivi il gruppo punta su attività di comunicazione ed informazione; didattica , sia per il pubblico che per gli addetti ai lavori; collaborazione col mondo della scuola e dell’Università; interscambio culturale e promozionale dell’amicizia con i Veneti in generale ed in particolare con i Polesani nel mondo; organizzazione di eventi per la divulgazione dei prodotti e sapori (piatti) dell’enogastronomia; attività editoriale e pubblicistica.
“Il turismo - fanno sapere i promotori dell’iniziativa - è fortemente legato al Delta del Po che in passato è stato sempre risparmiato dai grandi fenomeni di sviluppo e che si presenta ora con una situazione ambientale e paesaggistica di grande valenza ed importanza e che si deve proporre valorizzando tutte le sue risorse che sono tante, valore aggiunto che recupererà tutto il tempo perduto. Trattasi di un territorio incontaminato e scarsamente sfruttato turisticamente parlando e con eccellenti, per questo possibilità di sviluppo. Dobbiamo fare informazione interna verso i residenti perché si identifichino col territorio ed esterna per pubblicizzare il nostro patrimonio culturale, vale a dire identità, tradizioni, riti, feste, qualità della vita, relazioni sociali, ospitalità, prodotti tipici della terra e dell’acqua, vocazione turistica dell’area. Se come accademia riusciremo a contribuire affinché la valorizzazione dei sistemi culturali locali comprese le tradizioni gastronomiche, si trasformino in occasioni di sviluppo economico e sociale, vorrà dire che gli obiettivi che ci siamo dati sono stati raggiunti”.
“Saremo presenti - concludono infine - alla terza festa del miele dell’11 e 12 settembre dove organizzeremo un convegno sul miele, prodotto tipico deltizio. Ciò che ci contraddistingue è la mantella nera (per segno e senso di appartenenza) bordata azzurro col logo stilizzato del Delta del Po”.


(Fonte: La Voce di Rovigo, Venerdì 10 Settembre 2010)

Accademia. Una nuova realtà a Ca’ Cappello

Al Museo della Corte di Ca' Cappello, si è tenuta la presentazione ufficiale della neonata "Accademia dei Sapori e Colori del Delta del Po", nonchè del relativo prestigioso organigramma che la dirige. Si tratta di una nuova associazione nata a Porto Viro, ma che coinvolge anche i Comuni vicini, tanto è vero che sono già soci tutti i Comuni del Parco del Delta. Il suo scopo, è quello di divulgare, riscoprire e rivalutare tutte quelle forme gastronomiche e dei prodotti della nostra zona, che costituiscono anche un solido sustrato culturale.
Il direttivo dell'Associazione, è così composto: presidente Giacomo Bellato, vicepresidenti: Marietto Laurenti, Giancarlo Tumiatti e Mauro Formenton. Segretaria è Paola Perazzolo, tesoriere Daniele Beltrami, cerimoniere Doriano Mancin e vicecerimoniere Alessandro Tessarin. L'"Accademia dei Sapori e Colori del Delta del Po", è già stata registrata con atto notarile, ed ha un appropriato Statuto, cioè ha tutti i crismi della serietà che deve avere un sodalizio che punta ad un ruolo di qualità. Ed infatti sta già collaborando con la nostra Scuola alberghiera di Adria, e sta progettando anche collaborazioni con alcune Università. La prima uscita dell'Associazione, è collegata alla Festa del miele del Parco del Delta, ed al convegno di sabato 12 settembre al Visitors Center, vi sarà l'intervento del noto esperto prof Santo Montagnana, su "Il miele del Delta Caratteristiche organolettiche". (e.m.)

(Fonte: Il Gazzettino, Venerdì 10 Settembre 2010)

giovedì 9 settembre 2010

Presentazione Accademia

Siete invitati alla presentazione dell'Accademia dei Sapori e Colori del Delta del Po che si terrà Sabato 11 settembre 2010, in occasione dell'inaugurazione della 3° Festa del Miele del Delta del Po, presso il Visitors Center di Porto Viro alle ore 17.00.

Programma della festa del Miele