giovedì 24 febbraio 2011

Tartufo, re della città per due giorni

Il 19 e il 20 marzo torna a Porto Viro la rassegna regionale dedicata al Tartufo

Porto Viro - Fervono i preparativi per la sesta edizione della giornata del tartufo, che quest’anno si svolgerà il 19 e 20 marzo. La due giorni dell'evento, patrocinata dalla Regione Veneto e dal Parco regionale del Delta del Po, verrà realizzata dalla città di Porto Viro in collaborazione con l’Accademia del tartufo del Delta del Po, l'Accademia dei Sapori e Colori del Delta del Po, il corpo forestale regionale e i ristoranti della città polesana.

“Nella due giornate del tartufo, le proposte programmate - fa sapere il consigliere comunale Alessandro Tessarin - saranno articolate in maniera a più ampio impatto comunicativo-promozionale rispetto alle scorse edizioni”.
“Lo scopo dell’evento a tema - prosegue Tessarin - ha l’ambizioso obiettivo di lanciare il territorio di Porto Viro nel ricercato palcoscenico regionale e nazionale delle aree rinomate per il prestigioso tartufo bianchetto, attirando in tal modo l’interesse e la curiosità di conoscere questo territorio e gustare i suoi prodotti”.
Il tartufo bianchetto o Marzuolo (tuber albidum pico) è una specie di tartufo bianco che ha un valore commerciale inferiore al tartufo bianco, ma è molto ricercato per tradizione nelle zone del Delta dove il terreno è sabbioso limoso o semplicemente sabbioso come nei litorali, oppure in simbiosi con le radici del pino domestico, della Roverella e dei pioppi.
Di colore bianco sporco e con caratteristiche irregolari, una volta che giunge alla maturazione il bianchetto diventa più liscio e scuro con un aroma abbastanza forte, un po’ piccante e agliaceo ma gradevole nei piatti che lo vedono il re. “Questa risorsa naturale - fa sapere Tessarin - trova un ulteriore ragione d’essere per la presenza nel territorio comunale di un centro operativo polifunzionale del servizio forestale regionale, dove è stato realizzato un vivaio di coltivazione delle specie autoctone del delta e del tartufo, che da diversi anni collabora con questa amministrazione per supportare le attività di divulgazione scientifica e didattica del prodotto, nonché la coltivazione di tartufaie e fini imprenditoriali, promuovendo un uso del territorio in sintonia con le naturali colture e incentivando la piantumazione di specie arboricole”.
Nella giornata del 19 infatti, le scuole elementari e medie visiteranno il centro sperimentale per la tartuficoltura di via IV Novembre, e non mancherà il convegno in sala Eracle, rivolto agli appassionati, cultori e ai curiosi di apprendere le qualità di questo pregiato fungo in cucina e come prodotto principale per la coltivazione di tartufaie per una eventuale attività imprenditoriale.
Nella giornata di domenica, sarà prevista la gara di cerca del tartufo con i cani specializzati nella pineta del centro San Giusto, seguita dalla premiazione nel pomeriggio, mentre nella piazza centrale si svolgerà il mercatino enogastronomico.
Inoltre sarà previsto il convegno tematico sul tartufo tipico del nostro territorio, e sarà prevista seconda edizione di “Pedala e cammina per Donada e Contarina”.
E per la gioia dei bambini non mancheranno i giochi in piazza e i gonfiabili.

Guendalina Ferro

(Fonte: La Voce di Rovigo, 14 Febbraio 2011)