IL RECORD La nuova impresa di Cavallari, artista del pane, per un pomeriggio speciale. Festa grande in piazza Garibaldi. E, dall’altro, un elicottero ha immortalato il tutto
di Marina Ravara
ADRIA - Il pane di Adria, anzi il “pane patrimonio dell’Italia” come lo ha chiamato proprio chi quasi 30 anni fa lo ha inventato: Arnaldo Cavallari. Ieri pomeriggio infatti 40 metri di pane Ciabatta, che ha preso la forma dell’Italia, era disteso su tutta la piazza Garibaldi a far gola a grandi e piccoli che si sono affollati per vedere la Ciabatta da record. Dopo la benedizione impartita da monsignor Mario Furini, arciprete della chiesa Cattedrale, Cavallari circondato dalla festosità di tanti bambini, ha ringraziato quanti hanno collaborato alla riuscita dell’impresa, davvero non facile. Molti i panifici che hanno dato il proprio contributo, a partire dal panificio Ferrarese e Menin di Adria, Masatti e figlio, Casellato Stefano, Cazzola Giovanni, Rossi Paolo, Lorenzo e figlio di Crespino e Naccari Micael di Porto Viro. Altri amici hanno accompagnato Cavallari in questa impresa da record, come l’Accademia dei Sapori e Colori di Porto Viro e i volontari dell’associazione Adria Nostra, che ha provveduto a distribuire il pane al pubblico, Adria shopping, le Cartiere del Polesine e la Diocesi di Adria. Tra il pubblico poi un ospite speciale: l’onorevole Rocco Buttiglione, invitato dal candidato sindaco Stefania Tescaroli per un comizio in vista delle prossime elezioni. Ma appena i tanti bambini sono usciti dalla Grotta di Lourdes per dare inizio ai festeggiamenti della Ciabatta, anche Buttiglione non ha resistito, e accompagnato da Tescaroli e i compagni di lista, si è avvicinato alla piazza. A riprendere dall’alto il pomeriggio di festa, un elicottero con a bordo il fotografo Mattia Mincuzzi.
(La Voce di Rovigo, 15 Maggio 2011)