mercoledì 30 novembre 2011

Una guida per un Delta tutto da gustare

Nel vademecum, anche un riepilogo dei film girati tra valli, scanni e casoni. Nel corso della serata è stata lanciata la realtà locale dell’Accademia del tartufo

PORTO VIRO – L’Accademia del tartufo di Papozze, presieduta da Dimer Manzolli, dopo l’istituzione delle delegazioni di Rovigo e Adria, ha lanciato lunedì sera, dalla terza cittadina polesana per numero di abitanti, la nuova delegazione dell’accademia. Un nuovo sodalizio, presieduto, per applauso unanime dei commensali al conviviale a Stigusti dell’altra sera, dall’architetto Marietto Laurenti, dal proprietario del ristorante Stigusti, Massimiliano Bosello, dal consigliere comunale di Porto Viro, Alessandro Tessarin, dal presidente dell’Accademia del baccalà, Rossano Zanella, dal sindaco di Loreo, Bartolomeo Amidei e dal vicesindaco, nonché assessore al Turismo Daniele Grossato, dal presidente dell’Accademia dei sapori e colori di Porto Viro, Giacomo Bellato. L’occasione è stata quella di presentare la guida del Touring Rovigo e Delta del Po – cinema e gastronomia: un insolito viaggio per scoprire le scenografie d’ambiente sulle strade d’argine, l’universo terracqueo delle vie delle valli, l’illustre passato dei centri urbani, antichi casoni e corti agricole, un mondo di intensa suggestione che è stato protagonista del cinema italiano. Ma ad aprire la piacevole serata, dove tra i piatti del menù regnava il tartufo del Delta, il riso Carnaroli e il pesce, è stato il sindaco di Porto Viro e presidente del Parco del Delta, Geremia Gennari. Itinerari a Rovigo e Delta del Po – ha detto Gennari - è la nuova guida turistica, che abbina il cinema e la gastronomia, escursioni, enogastromia, arte e cultura del nostro territorio. Una guida, sostenuta, oltre che dall’Ente Parco, dalla Regione Veneto e dalla Provincia di Rovigo e dalla Fondazione Banca del monte di Rovigo”, rappresentata durante la serata dal presidente Adriano Buoso. “Fare sistema è la cosa vincente – ha commentato nel suo intervento il vicesindaco di Rosolina Daniele Grossato – e per questa estate, visto che parliamo di cinema e gastronomia, mi attiverò per organizzare una rassegna cinematografica a Rosolina Mare, seguita in ogni suo appuntamento dall’escursione e la degustazione dei prodotti Igp”. Il giornalista Sergio Gambato ha poi fatto un excursus dei film citati nella guida presentata durante la serata , citando tra i film La giusta distanza del regista Carlo Mazzacurati, girato anche nel territorio di Porto Viro nel 2007. L’ultimo film girato a Porto Viro, in ordine cronologico, è del 2009, lascia perdere Johnny . A chiudere la serata, l’intervento dell’assessore regionale Isi Coppola, che ha sottolineato l’importanza e i buoni motivi per la valorizzazione del nostro territorio. Un connubio di storia, tradizione e cultura.

(Guendalina Ferro)

Da La Nuova Voce di Rovigo 30/11/2011

lunedì 14 novembre 2011

martedì 8 novembre 2011

In Polesine con i Carbonari

Viaggio in Polesine: protagonista la Carboneria

Per trascorrere un weekend di San Martino "fuori dal comune", da venerdì 11 a domenica 13 novembre, gli appassionati della storia e delle rievocazioni potranno vivere il Polesine da protagonisti della Carboneria Italiana. Nel centro di Fratta Polesine, in occasione del 150° dell'Unità d'Italia e per la 10° edizione dell'evento "Fratta Carbonara": banchetti e degustazioni di piatti a tema, passeggiate tra le ville un tempo abitate dagli attivisti carbonari, visite guidate a dimore storiche e ville palladiane, azioni sceniche con figuranti in costume d'epoca per rivivere gesta e avvenimenti del Risorgimento italiano. Un soggiorno in Polesine in cui attori ed ospiti si confondono, entrando a far parte della storia d'Italia che percorre la "terra tra i due fiumi". www.inpolesine.com
La storia dell'indipendenza italiana torna a vivere in Polesine con le vicende legate alla Carboneria italiana, società segreta fondata nel primo Ottocento per diffondere clandestinamente i valori patriottici e liberali, contro la dominazione austriaca e verso un ideale di indipendenza italiana.

Nelle nebbiose campagne polesane, uno scenario in cui si può percepire ancora oggi un'aurea di leggenda, i moti carbonari trovano a Fratta Polesine il riferimento più noto e spettacolare: la rievocazione storica della tragica vicenda del banchetto giorno di S. Martino del 1818 nella prestigiosa villa cinquecentesca Grimani-Molin, ora Avezzù-Pignatelli, di Fratta Polesine. Proprio qui, in piena occupazione austriaca, alcuni esponenti locali della Carboneria organizzarono il giorno di S. Martino del 1818 un banchetto in nome dell'Italia Unita, indipendente e repubblicana. Gli Austriaci, venuti a conoscenza del luogo, dello scopo dell'incontro e dei nomi dei partecipanti iniziarono in tutto il Polesine una dura repressione che condusse i patrioti nelle carceri veneziane dove, dopo estenuanti interrogatori e processi, furono condannati a lunghi anni di duro carcere da scontare nelle prigioni dello Spielberg, in Moravia, oggi Repubblica Ceca.

Anche quest'anno, per la 10° edizione, Fratta Polesine celebrerà questo fatto storico nel Banchetto Carbonaro, cena drammatizzata in programma venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 novembre e nella rievocazione storica per le strade del centro storico domenica 13 novembre tra figuranti in costume, venditori, saltimbanchi e cantastorie che faranno da cornice all'evento.

Dalla sua spettacolarizzazione e drammatizzazione, alla conoscenza e approfondimento storico e culturale attraverso il fascino della pianura polesana tra ville e vie fluviali. Si potranno, infatti, visitare le superstiti dimore dei patrioti in una passeggiata tra le Ville Carbonare, che si racconta fossero tra loro collegate da passaggi segreti e cunicoli.

Un'occasione per conoscere il Polesine anche attraverso i sensi, con i menu a tema carbonaro nei ristoranti e agriturismo di Fratta e dintorni.

Legame e amore per la propria terra, orgoglio e desiderio di riscatto nella lotta per i propri ideali, laboriosità e determinazione: sono i tratti distintivi mantenuti nel tempo che restituiscono il ritratto di una comunità polesana radicata, semplice, ospitale e intessuta di valori e tradizioni che accolgono.

LE PROPOSTE WEEKEND
VIAGGIO IN POLESINE DA PROTAGONISTA DELLA CARBONERIA ITALIANA. 11-13 novembre 2011

Proposta "Family and Friends"

Per fare un tuffo nel passato vivendo da protagonisti al tempo della Carboneria Italiana, dalla sua spettacolarizzazione e drammatizzazione, alla rievocazione storica della tragica vicenda del banchetto di San Martino del 1818, all'approfondimento storico e culturale attraverso il fascino della pianura polesana tra ville e vie fluviali. Attori ed ospiti si confondono, entrando a far parte della storia d'Italia, che percorre la "terra tra i due fiumi". http://www.inpolesine.com/

Per la tua voglia di scoprire

La festa di San Martino nella Fratta Austriaca del 1818 Rievocazione storica con animazione, figuranti in costume, azioni sceniche e musiche d'epoca. Quando: domenica 13 novembre dalle 15.00. Dove: Centro storico Fratta Polesine Info: Comune di Fratta Polesine, tel. +39 0425.668030, info@comune.frattapolesine.ro.it, http://www.comune.frattapolesine.ro.it/

Banchetto Carbonaro Rievocazione storica del banchetto avvenuto a Villa Grimani Molin l'11 novembre 1818. Cena con menù d'epoca e dramatizzazione dell'evento. Quando: venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 novembre alle 20.30. Dove: Villa Grimani Molin-Avezzù Pignatelli Per prenotazioni: Comune di Fratta Polesine, tel. +39 0425.668030, info@comune.frattapolesine.ro.it, http://www.comune.frattapolesine.ro.it/

Visite alle Ville dei Carbonari Visita guidata di Villa Molin Avezzù e altre dimore dei carbonari: la seicentesca villa Monti e Villa Dolfin, Villa Fanan, già residenza del carbonaro Antonio Villa. Proseguendo lungo lo scolo Valdentro il percorso termina con Villa Oroboni. Quota per persona: gratuito. Quando: sabato 12 alle 15.30 e domenica 13 alle 10.30. Dove: Villa Grimani Molin-Avezzù Pignatelli, Fratta Polesine Info: Ce.Di. - Turismo&Cultura, tel. +39 0425.21530, cedi@turismocultura.it, http://www.turismocultura.it/

Per i tuoi sensi

Ristorante Villa Gardenia Via San Giorgio, 188 - Fratta Polesine (RO), Tel. +39 0425.668497 , www.villa-gardenia.it Menù carbonaro a partire da euro 25 a persona

Hotel Best Western Cristallo Viale Porta Adige, 1 - Rovigo, Tel. +39 0425.30701 , www.cristallorovigo.com A partire da euro 18 a persona

Agriturismo Corte Carezzabella Via Marconi, 752 - San Martino di Venezze (RO), Tel. +39 0425.176157, www.cortecarezzabella.com Degustazioni prodotti a partire da euro 10 a persona

Ristorante La Coccinella Via Silvestri, 9 - Rovigo - Tel. +39 347.4198896 , coccinellarovigo@libero.it A partire da euro 30 a persona

Trattoria Al Ponte Via Bertolda, 27 - Lusia (RO), Tel. +39 0425.669177 , www.trattoriaalponte.com A partire da euro 30 a persona

Azienda agrituristica Valgrande Via Riviera, 849 - Bagnolo di Po (RO), Tel. +39 0425.704086 , www.agrivalgrande.com A partire da euro 25 a persona

Per soggiornare

Agriturismo Il Bosco Via Tre Martiri, 134 - Rovigo, Tel. +39 0425.30130, www.agriturismoilbosco.it A partire da euro 35 a persona

Agriturismo Corte Carezzabella Via Marconi, 752 - San Martino di Venezze (RO), Tel. +39 0425.176157 , www.cortecarezzabella.com A partire da euro 40 a persona

Agriturismo Valgrande Via Riviera, 849 - Bagnolo di Po (RO), Tel. +39 0425.704086 , www.agrivalgrande.com A partire da euro 25 a persona

B&B La Bordeghina Via Marconi 1477 - Pontecchio Polesine (RO), Tel. +39 0425.31263, www.bordeghina.it A partire da euro 35 a persona

Hotel Best Western Cristallo Viale Porta Adige, 1 - Rovigo, Tel. +39 0425.30701, www.cristallorovigo.com A partire da euro 30 a persona

Unaway Hotel Occhiobello Via Eridania, 36 Occhiolbello (RO) - Tel. +39 0425 750 767, www.unawayhotels.it A partire da euro 35 a persona

Altri appuntamenti

Fiera di San Martino Nel centro storico di Castelmassa dal 12 al 14 novembre si terrà la 193° edizione della fiera di San Martino con esposizione e degustazione di prodotti tipici locali.

domenica 6 novembre 2011

Festival del baccalà a Ca' Dolfin

CA’ DOLFIN Ultima tappa in Polesine del Festival dedicato al pesce della cucina tradizionale veneta. Prelibatezze in gara, trionfa l’antipasto. Protagonista della serata all’Aurora l’insalatina di baccalà con tartufo del Delta

Porto Tolle - Sono stati Ca' Dolfin e il ristorante Aurora ad avere l'onore di di ospitare in Polesine, dopo Lusia e Granze, la terza ed ultima tappa del Festival del baccalà. Un appuntamento enogastronomico di alto livello organizzato dall'Accademia italiana della cucina in collaborazione con la Confraternita del bavarolo e con la Dogale Confraternita del baccalà mantecato di Venezia per premiare la portata più prelibata a base di baccalà. A spuntarla per un solo voto nel menù servito ed assaggiato dai 75 “degustatori” presenti l'altra sera e chiamati a votare a termine della cena, è stato l'antipasto; ovvero l'insalatina tiepida di baccalà con crostino di Battagin e tartufo del Delta che ha superato di poco per l'appunto (36 voti contro 35) il primo, la crespella di baccalà servita con salsa al radicchio di Treviso caramellato, anch'essa molto amata dal pubblico, e che ha staccato di molto il secondo piatto ovvero il rotolino di baccalà allo speck e peperone giallo con polenta bianca del Delta (4). Il tutto degustato ed abbinato ai vini dell'azienda vinicola Inama di San Bonifacio. La serata è stata ben accompagnata dall'instancabile simpatia di Giancarlo Checchinato, membro camerlengo della Confraternita del Bavarolo e dalla ironia, tutta in dialetto polesano, del professore poeta e scrittore Gianni Sparapan. Ad arricchire la serata anche i “commenti enogastronomici” forniti dall'ex parlamentare Giuseppe Fini e da Rossano Zanella, membri dell'Accademia Italiana della cucina. “Il Polesine non è più una terra sconosciuta o di confine - il commento unanime della giuria - ma è un luogo che sa farsi apprezzare per i prodotti che offre ed i piatti che sa servire”. Giovedì 1 dicembre è la serata finale del Festival del baccalà: si terrà a Torreglia, all’Antica Trattoria Ballotta. Soddisfazione per chi ha ospitato l'evento: Daniele, Paolo ed Andrea che insieme seguono da oltre 10 anni il ristorante Aurora di Ca' Dolfin e hanno promosso piatti di prima scelta che, sono convinti, sapranno ben rappresentare Porto Tolle ed il Polesine nella sfida fra 26 ristoranti del Veneto nella partecipazione al Festival regionale del baccalà. E sul fatto poi che il piatto di baccalà fatto in modo tradizionale non sia stato servito, beh questo è stato uno degli ulteriori stimoli che hanno fatto pensare e prevedere che tra non molto si possa organizzare, magari sempre qui nel Delta, una serata a tema per vedere serviti piatti tradizionali. “Piatti e portate che nel ristorante Aurora di Ca' Dolfin – come sottolinea Daniele Biccari – sono regolarmente inseriti nel menù giornaliero e proposti nella maniera tipica polesana con il pomodoro, accompagnato da polenta bianca abbrustolita”. Tra gli invitati sotto il profilo istituzionale presenti e venuti ad assaggiare le prelibatezze nostrane a base di baccalà sua eccellenza il prefetto di Rovigo Romilda Tafuri, quindi diversi amministratori locali, tra cui l'assessore Raffaele Crepaldi, ma anche conosciute ed impegnate realtà associative come l'Accademia dei sapori e dei colori del Delta del Po.

Mirco Avanzo

(La Voce di Rovigo 6/11/2011)